Tutti stanno parlando del freestyle dissing di Shade contro Rose Villain. È normale:
Il pezzo è una mina
L’ha distrutta (non tanto lei…)
È una notizia
Il giornalismo deve dare le notizie. Ma è facile quando basta copiare e incollare gli status social dei rapper.
In questo articolo:
1. Intro
2. La Notizia
3. Cos'è un Rapper
4. Cos'è un Giornalista
5. Outro
La Notizia
È passata inosservata invece la vera notizia che Shade ci ha regalato questa settimana.
Ti sembrerà incredibile… ma il Real Talk del tuo rapper preferito l’ha scritto lui.
Partecipando a una specie di intervista podcast in occasione del TedX di Torino ospite di JEToP, una Web Agency no-profit gestita interamente da studenti, leggo dalla bio, ha sganciato questa bomba: ha partecipato a Real Talk una volta come rapper, mille volte come autore.
La ragazza troppo giovane e inesperta per cogliere la potenza di questa affermazione e cavalcarla è scusata. Ma il giornalista del Rap…
(prosegue dopo il reel con la take)
Cos’è un Rapper
Ora, in questi anni ci siamo sucati di tutto: il rapper che non va a tempo, il rapper che non chiude le rime, il rapper con le piume di struzzo, il rapper col Postepay, e va bene, peace unity love and having fun cantava Africa Bambaataa, però se ti presenti a un programma che si chiama Real Talk che esiste esclusivamente per un motivo e ti richiede un’unica cosa: Talkare, Real. Cioè rappare e rappresentare quello che sei. Ecco, te lo dico rapper, le rime te le devi scrivere tu. Anche male magari. Non ci interessa, va bene. Ma tu. Una cosa devi fare. Una. Tu.
Questa è una notizia.
A Real Talk non c’è niente di Real, e niente di Talk. E non per colpa di Bosca e Kuma. I Petrella sono arrivati fino a qui. Con buona pace di Marracash.
Questa è una notizia. L’hai forse letta da qualche parte?
Però di Rose Villain che commenta la rima di Shade sui capelli Blu dicendo che “Bulma è una mia cosplay” scommetto che l’hai letto ovunque.
Cos’è un Giornalista
Così è facile fare il giornalista. Riportarti quello che già vedi da solo.
Ma nel giornalismo non sono le notizie che arrivano da te, ma sei tu che le cerchi, le trovi, le processi, le valuti, le racconti e le condividi.
Devi farmi arrivare quello che non vedo. Quel podcast del Politecnico probabilmente l’abbiamo ascoltato solo io e la madre di Shade. Forse nemmeno Shade. Ma se fai il giornalista oggi. Coi mezzi di oggi. Devi e puoi avere tutto sotto mano. Poi sta a te. Cosa vuoi dare al tuo pubblico? Quello che vedi tu o quello che già vedono da soli?
Ma è difficile fare giornalismo nel Rap in Italia, non ci sono giornalisti del Rap in Italia, perché finché il giornalismo del Rap in Italia è:
La pagina Instagram aperta dal cugino bravo con Capcut
Il Magazine col codice ateco dell’Agenzia Pubblicitaria
Il rapper che non ce l’ha fatta che si apre un podcast mangiando i noodles
L’Ufficio Stampa dell’artista che scrive sulla rivista (va che punchline…)
La Major che ti chiama, quando non scrivi, per passarti l’articolo e, quando scrivi, per modificartelo
Adesso hai capito perché a Sanremo oggi ci sono più rapper che giornalisti del Rap. Perché a Sanremo ti fanno entrare e magari salire sul palco se sei un rapper che non si scrive le rime, ma se sei un giornalista che scrive senza tesserino rimani a fare la posta dal molo delle barche.
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Non sai da quanto tempo aspettavo che sta newsletter partisse 😎
il ritorno del principe, Matte terzo il terribile.